I fiori femminili di questa pianta sono i principali psicoattivi. Il principale fra tutti è il THC
Nel 2007, una rinomata testata scientifica(The Lancet), portò a conoscenza, che l’uso di alcool era più dannoso dell’uso di marijuana, in quanto non si erano mai verificati overdose della stessa e del suo utilizzo sia come passatempo che come uso medico.
Tale verità , fu confermata anche dallo studio effettuato dal professor David Nuit dell’Università di Bistrol e presidente del comitato britannico che svolgeva il ruolo di consulente governativo in materia di droghe.
Effetti anti tumorali
Molti sono gli studi effettuati anche sul THC, che si dimostra in grado di eliminare parzialmente, diminuendo cosi la vitalità delle cellule tumorali. Questo come? Si è notato che ciò avviene grazie alle diverse dosi di THC iniettato e dagli usi e dalle concentrazioni raggiunte che circondano la cellula tumorale.
A dimostrazione di quanto appena detto riportiamo uno studio effettuato nel 2009 dal Journal of Clinical Investigation condotto dall’Università di Madrid, che dichiara: “il THC ha effetti antitumorali. Grazie a studi effettuati su topi con forme di tumore, si è venuta a conoscenza che iniettando il THC, si arriva a un processo di autodistruzione per Autofagia per le cellule cancerogene.”